GENOVA

Genova
e' un'orda di disperati
che aspettano un futuro,
turisti annoiati,
puttane stanche,
neri sudici e tetri.

Genova
e' un angolo di vita,
un momento di tutti,
quello che non vuoi,
un anno di naja.

Genova
e' tetti da scoprire
e vicoli da percorrere,
calcinacci che cadono
e pietre da calpestare.

Genova
e' archi e palazzi,
strade enormi e faraoniche,
visi assenti e vuoti
e corpi persi su uno scalino assolato,
forse di tossici, forse di morti.

Genova
e' la mia Genova,
nelle mie fughe festive
alla ricerca di solito,
nel mio totale correre
verso questo alter ego
che ancora non posso ammazzare.


Paolo Macchia
Genova, Agosto 1993