Terza riunione del Progetto cofin 2002 (riunione tecnica)
Il giorno 29 aprile alle ore 11:00 presso la sala riunioni del DMA, si è svolta una riunione tra V. Boccia (NA), P. Bonetto (GE), L. D’Amore (NA), A. Formiconi (FI), M. Guarracino (NA), F. Inguglia (GE) e A. Murli (NA) per discutere dello stato di avanzamento del progetto di grid-computing denominato MediGrid.
Le attività in corso su questo progetto sono svolte in parte nell’ambito del PRIN 2002-2004 ed in parte nell’ambito del FIRB 2003-2005
Dopo una breve introduzione di Almerico Murli , che ha ricordato le attività da portare avanti a partire dalla riunione precedente (Genova, 11 settembre), ha preso la parola Andreas Formiconi, riassumendo il lavoro svolto fino ad ora anche alla luce dell’incontro che alcuni di Napoli (V. Boccia, L. D’Amore e A. Murli) avevano avuto con lui e G. Comis a fine marzo a Firenze. In quell’incontro si era discusso della necessità di uniformare il portale di Napoli con quello di Firenze perché quest’ultimo è stato progettato in modo da poter essere immediatamente fruibile nel dipartimento di medicina nucleare e allo stesso tempo in modo da poter essere il presupposto per un’estensione futura.
In particolare a Firenze è stato realizzato un ambiente basato su Linux-Java-RMI-ImageJ e relativi plugin. Al momento, presso il Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università di Firenze, Sezione di Medicina Nucleare, è in uso un’applicazione di tipo client-server distribuita su rete LAN per la ricostruzione remota di immagini SPECT .
Infine Formiconi chiarisce alcuni punti fondamentali per scelte future, come la differenza tra Interfile e Dicom per quanto riguarda il formato dei dati; l’accesso, l’utilizzo e la modifica dei parametri, attualmente raccolti nel file par.txt – sia quelli specifici dell’algoritmo di ricostruzione (nr. di fette da ricostruire, nr. di iterazioni, ecc.) sia quelli relativi all’apparecchio di acquisizione (distanza tra i collimatori, dimensione dei fori, ecc.).
P. Bonetto e F. Inguglia riferiscono sullo stato di avanzamento del nodo situato presso il Dipartimento di Medicina Interna (DIMI) dell’Università di Genova. Il lavoro svolto è, in un certo senso, complementare a quello di Firenze, ossia è stato realizzato un portale di griglia, attualmente funzionante seppur non ancora utilizzabile dai medici del DIMI a causa di problemi legati alla rete interna dell’Ospedale San Martino di Genova a cui il DIMI è collegato. Le scelte implementative sono simili a quelle di Firenze.
Infine V. Boccia illustra lo stato di avanzamento dell’attività di Napoli riguardo il portale ed i servizi di griglia al momento disponibili.
Nella seconda parte della riunione viene avviata la discussione circa il design definitivo dell’applicazione Medigrid e la sua realizzazione.
La griglia di riferimento per l’applicazione MEDIGRID prevede quindi 3 siti :
nei quali saranno distribuite le risorse seguenti:
- Il portale
- Unità di acquisizione dati
- Unità di calcolo (CE)
- Unità di storage (SE)
In particolare,
- le unità di acquisizione dati saranno localizzate sia a Genova sia a Firenze,
- le unità di calcolo saranno localizzate sui tre nodi ed in particolare
- a Genova si prevede un CE sequenziale
- a Firenze si prevede un CE sequenziale
- a Napoli si prevede sia un CE sequenziale, sia un CE parallelo.
il portale è il punto d’accesso al sistema e quindi al momento è supportato da uno qualsiasi dei tre nodi PC di Napoli - Genova - Firenze. In una fase prototipale il portale, per motivi di sicurezza, sarà replicato in tutti e tre i siti, in modo da garantire comunque l’accesso in ogni momento alla griglia;
Per quanto riguarda le attività da portare avanti sono emerse le seguenti:
- tutte le macchine dei tre nodi devono supportare lo stesso sistema operativo (Unix-like) e lo stesso middleware . In particolare, poiché Napoli e Genova hanno già installato Globus, bisognerà configurare allo stesso modo il nodo di Firenze. Napoli si occupa dell’installazione di Globus sul nodo di Firenze.
- riguardo al portale, Vania Boccia e Fabrizio Inguglia devono collaborare (sia a distanza ma eventualmente qualora sia necessario anche da vicino) alla messa a punto del codice.
- come prima azione da svolgere, è emersa la necessità di uniformare il punto di ingresso al sistema, e quindi, nello specifico, devono comparire in prima pagina tutte le unità che collaborano al progetto (il DISI di Genova, il Dipartimento di Medicina Nucleare di Firenze, l’ICAR – CNR di Napoli) e i progetti che finanziano MEDIGRID (PRIN 2002-2004, FIRB 2003-2005, PRIN 2004-2006 -qualora verrà finanziato - ecc.) .
- Vania Boccia : spooling dei job sottomessi da utenti diversi, resource brokering e monitoraggio.
- Fabrizio Inguglia: aggiornamento del CogKit alla versione 1.1a, predisposizione dell’interfaccia grafica così come fatto a Firenze, integrazione del codice con i moduli lato server per l’autenticazione e l’esecuzione del lavoro già sviluppati all’ICAR-NA, utilizzo della CA di Globus dell’ICAR–NA, sistemazione rete locale all’ospedale S. Martino di Genova.
- riguardo al software di ricostruzione i tre siti utilizzeranno lo stesso codice (scritto in
Fortran e fornito da A. Formiconi e P. Calvini), in versione sequenziale. Appena sarà
disponibile la versione parallela, in via di sviluppo a Napoli, questa girerà sul nodo
computazionale parallelo situato a Napoli.
Si è deciso di fissare un check per fine giugno.
Last updated: May 14, 2004