Dettagli sulla mia partecipazione al Programming Contest

L'Università di Genova ha partecipato alla gara negli ultimi 5 anni.

Il primo anno non ho partecipato in quanto non avevo letto l'avviso per la partecipazione.

Il secondo anno ho vinto la selezione locale per la scelta della seconda squadra da affiancare alla prima che l'anno prima era arrivata sesta. La gara vera e propria si é svolta a Zurigo e la mia squadra é arrivata ottava ma saremmo potuti andare molto meglio (forse anche alla finale) se i miei compagni (Riccardo Raccuglia e Marco Perniciaro) ne avessero imbroccata una :-). In realtà i loro problemi non sono funzionati per realmente delle sciocchezze, ma la questione è che non abbiamo funzionato come una vera squadra.

Il terzo anno sono rimasto solo io tra coloro che avevano già partecipato, e questo si é visto; infatti l'inesperienza ed il fatto che quell'anno a Zurigo c'era un set di problemi assurdo (un problema banale e tutti gli altri difficili) hanno fatto arrivare la mia squadra ventiduesima e l'altra di Genova quindicesima, malgrado entrambe avessero fatto lo stesso problema della nona classificata. I rimorsi per quella gara sono stati tantissimi: abbiamo preso 40 minuti di penalità (oltre al tempo necessario per trovare l'errore) perchè nel problema risolto da praticamente tutti ho fatto un errore stupido; inoltre un altro programma che avevo scritto io non terminava in tempo per pochi secondi (il tempo limite era di un minuto), ed in un altro era sbagliato il passaggio dei parametri all'algoritmo di ordinamento. I miei due compagni erano Giovanni Lagorio ed Alessandro Polverini.

Il quarto anno, visti i risultati dell'anno prima, ho dovuto ripartecipare alla selezione locale che ho superato senza grossi problemi. Sono finito in squadra di nuovo con Giovanni Lagorio e con Alessandro Massarotto che l'anno prima era componente della seconda. Accumulata molta esperienza e rabbia per l'anno prima, abbiamo fatto un salto di qualità impressionante, arrivando alla gara (che si é svolta ad Ulm, in Germania) quarti su trentasei! Tutto scorreva liscio, e solo la stanchezza ci ha impedito di scrivere l'ultimo problema (quello che ci avrebbe fatto arrivare secondi) corretto.

Il quinto anno la mia squadra é stata riconfermata in toto visti i risultati ottenuti e per poco non riuscivamo a fare il colpaccio! Ad Ulm, infatti, dopo un'ora e mezza di gara eravamo in testa alla classifica con un'altra squadra con ben tre problemi risolti! A quel punto é iniziata la crisi: mentre io ho incominciato a risolvere su carta un problema difficile, i miei due compagni hanno preso il computer per scriverne un altro più semplice, ma affrontandolo secondo me in maniera non proprio rigorosa (o almeno io l'avrei affrontato in maniera diversa), non riconoscendo le reali difficoltà del problema.
Inizialmente ci abbiamo messo una marea di tempo a trovare un errore che non faceva risolvere i dati di prova, poi ci metteva oltre un minuto sui dati di prova della giuria. Allora ho suggerito un metodo per velocizzarne l'esecuzione che ne ha modificato il responso della giuria a "risposta sbagliata".
Solo due giorni dopo scoprimmo che il programma scriveva l'output sbagliato. Quel che era peggio era che la correzione di quel programma aveva bloccato tutto il resto: il mio programma era infatti pronto su carta da parecchio tempo e comunque non abbiamo più lavorato su altro. Solo a circa 45 minuti dalla fine abbiamo copiato su computer il mio programma e solo a 5 dalla fine l'abbiamo sottomesso alla giuria che per fortuna ce l'ha considerato corretto.
Il risultato finale é un quinto posto soddisfacente per come si stava concludendo la gara ma con ovviamente molto rammarico per quel che avremmo potuto fare (abbiamo fatto 3 problemi in un ora e mezza e solo uno nelle restanti 3 e mezza).

Un saluto a tutti gli altri partecipanti e riserve alla gare, in ordine di partecipazione, a Walter Cazzola, Renato(?) Romano, Alessandro Coglio, Paola Bonetto, Daniele Zini, Paolo Predonzani, Sandro Locati, Emanuele Danovaro, Davide Campanella, Andrea Gozzi, Stefano Picerno e Daniele Benegiamo.
Un saluto particolare va a Lorenzo Tonetto che é arrivato in tutte e tre le selezioni locali a cui ha partecipato primo tra le riserve, e quindi riserva della mia squadra. Ci auguriamo tutti che almeno quest'anno diventi titolare.

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