DISI Dipartimento di Informatica e Scienze dell'Informazione

approfondimento: le icone

Poichè riconoscere è più facile che ricordare si è passati dalle interfacce a comandi a quelle grafiche. Questo passaggio ha coinvolto l'introduzione delle icone.

In realtà la rappresentazione mediante icone è precedente all'introduzione del calcolatore, si pensi per esempio ai segnali stradali o ai segnali per le spedizioni internazionali.

In teoria la rappresentazione mediante icone non dovrebbe richiedere traduzioni testuali perchè la rappresentazione grafica dovrebbe essere universale. In pratica, però, anche il messaggio grafico dipende dal contesto culturale e quindi ci possono essere situazioni di ambiguità. Pensiamo per esempio alla gestualità delle mani o alle espressioni del viso che possono avere significati diversi da una cultura ad un'altra.

Esitono messaggi di tipo diverso

Tipo Icona Significato
Similitudine Caduta massi
Esempio Segnalazione di punti di ristoro
In Cina si useranno i bastoncini?
Simbolico Oggetto fragile
Arbitrario Contaminazione biologica


La difficoltà di comprensione delle icone aumenta passando dai messaggi per similitudine a quelli di tipo arbitrario. La comprensione di un messaggio simbolico richiede un alto livello di astrazione, il messaggio di tipo arbitrario deve essere ricordato ed è necessario conoscerne il significato.

Donald Norman distingue tra conoscenza nella nostra testa e conoscenza nel mondo. Se l'informazione necessaria per eseguire un compito è facilmente accessibile nel mondo non è necessario impararla a memoria. La memoria è la conoscenza nella nostra testa e le cose arbitrarie (come ad esempio le icone di tipo arbitrario) vanno ricordate a memoria perchè non forniscono dei segnali che ci aiutino a ricostruirne il significato o la loro modalità d'uso.

Le icone di tipo arbitrario costituiscono una scelta quasi obbligata per molte delle icone che rappresentano i comandi da impartire ad un calcolatore. Si devono infatti trovare degli oggetti concreti (delle immagini) per rappresentare dei concetti astratti. Provate a pensare ad una "buona" icona per l'azione di Undo (Annulla digitazione).

Talvolta, se il concetto è troppo astratto una sua rappresentazione verbale può favorirne la comprensione rispetto alla rappresentazione mediante icona. In alcuni casi alle icone si possono associare dei tooltip (cioè del testo che appare quando il mouse viene posizionato sull'icona). Si noti che in questo modo si introduce il problema della traduzione del testo nelle varie lingue!

Infine, bisogna sempre ricordare che esistono dei problemi di tipo tecnologico per la creazione delle icone che hanno dimensioni molto ridotte e in genere utilizzano 16 colori.

Facendo una ricerca con parola chiave icon nel sito www.webopedia.com si ottiene

Icon: a small picture that represents an object or program. Icons are very useful in applications that use windows, because with the click of a mouse button you can shrink an entire window into a small icon. This is sometimes called minimizing. To redisplay the window, you merely move the pointer to the icon and click (or double click) a mouse button. This is sometimes called restoring or maximizing.
Icons are a principal feature of graphical user interfaces.



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