Caro Massimo, si tratta della Legge n. 126 del 24 luglio 2008 di conversione del Decreto Legge n. 93/2008 recante "Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie". In particolare, il comma 7, lettera d) dell'art. 5, dispone che si provveda alla copertura ad una parte dei maggiori oneri quantificati in "995,8 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010, mediante riduzione lineare del 6,85 per cento degli stanziamenti di parte corrente relativi alle autorizzazioni di spesa come determinate dalla Tabella C allegata alla legge 24 dicembre 2007, n. 244" (legge finanziaria 2008). In tale Tabella e' ricompreso, nell'ambito del Ministero dell'Universita' e della Ricerca, il Fondo per il finanziamento ordinario (art. 5, comma 1 lettera a) della legge n. 537 del 1993), quantificato per il 2010 in euro 6.888.231. Non sono in grado di determinare se l'ipotesi secondo cui tale previsione sarebbe da quantificarsi in 467 milioni di euro annuali sino al 2013 sia corretta o meno, in quanto non mi e' chiara la portata dell'espressione "stanziamenti di parte corrente" relativamente al FFO. In altre parole, tutto l'FFO e' da considerarsi stanziamento di parte corrente ovvero solo una sua parte? quale parte? La stessa legge in esame, poi, prevede al comma 1 dell'art. 5 la riduzione a zero dell'autorizzazione di spesa di 16 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009, 2010, prevista dalla legge 31/2008 (c.d. decreto milleproroghe).