DISPOSITIVI DI INPUT

[Rif. libro di Foley, van Dam & C, capitolo 4]

Dispositivi fisici: proprieta' fisiche dei dispositivi di input.

Dispositivi logici: un dispositivo logico e' caratterizzato dall'interfaccia ad alto livello con il programma utente.
Esempio: in C l'istruzione "printf" e' un dispositivo logico, il nostro dispositivo fisico puo' essere una stampante, un terminare, un file su disco.

Dispositivi fisici di input

Dispositivi logici

Classificazione dei dispositivi fisici in termini del tipo dei dati che vengono restituiti dal dispositivo:

Task di interazione

Task di interazione: operazione di inserimento di una unita' di informazione da parte dell'utente.

I task di interazione sono indivisibili

Ogni task di interazione puo' essere caratterizzato da diverse tecniche di interazione che corrispondono ai vari dispositivi logici

I task di interazione (detti anche task di interazione di base) possono essere classificati in:

1. POSITION task

Consiste nello specificare una posizione (x,y) [o (x,y,z)] al programma applicativo.

Dispositivo logico: LOCATOR.

Tecniche di interazione:

Alcuni problemi:

2. SELECTION task

Permette di selezionare un elemento in un insieme di scelte (comandi, attributi, classi di oggetti, istanze di oggetti).

TEST task

Riguarda l'inserimento di stringhe di testo a cui l'applicazione non associa alcun significato speciale (es: word processor).

Nota: non comprende la scrittura di comandi.

Tecniche di inserimento:

Dispositivo logico: STRING

QUANTIFY task

Specifica di un valore numerico compreso fra un valore minimo ed un valore massimo.

Tecniche di interazione:

Esempio di task di interazione composto:

uso di una finestra di dialogo, necessita' di selezionare piu' elementi in un insieme di scelte (non mituamente escludentisi)

Misura e trigger nei dispositivi di input

Due entita' permettono di descrivere come un dispositivo fornisce input al programma applicativo: Esempi:

Modalita' di input

Possiamo ottenere la misura di un dispositivo in tre modi diversi (detti modalita' di input):

Ogni modalita' e' definita dalla relazione fra il processo di misura e il trigger.

Funzionamento:

1. REQUEST mode

La misura del dipositivo non e' restituita al programma utente finche' non e' attivato un trigger sul dispositivo stesso.

Modalita' standard per input non grafico.

Esempio:

Diagramma modalita' request:

2. SAMPLE mode

Fornisce input immediato. Non appena si incontra la chiamata di funzione corrispondente nel programma utente viene restituita la misura. Nessuna necessita' di trigger.

Al momento della chiamata, l'utente deve gia' aver posizionato il mouse o inserito la stringa da tastiera.

Diagramma modalita' sample:

EVENT mode

Quando un dispositivo di input e' attivato in questa modalita', programma e dispositivo operano simultaneamente.

I dati inseriti nel dispositivo sono posti in una coda di eventi.

Tutti i dispositivi di inout che operano in modalita' event inseriscono i dati (detti eventi) in un'unica coda di eventi.

Eventi sono identificati secondo:

Diagramma modalita' event: