FINESTRE DI DIALOGO (DIALOG BOXES)
[Estratto dal capitolo 6 del libro di Marcus & C]
Dialogo si riferisce alla comunicazione fra utente ed elaboratore.
Una finestra di dialogo e' una finestra speciale che presenta
scelte all'utente e fornisce uno strumento grafico per dare in input
ad un'applicazione informazioni che servono a completare
un'operazione che e' stata invocata.
In genere viene vista come una finestra secondaria.
A differenza delle altre finestre, una finestra di dialogo in genere
non ha:
- un'area di contenuto
- una barra di menu'
- un'area messaggi
- una barra di status
- pulsanti per il ridimensionamento
In genere una dialog box sospende l'applicazione fintanto che
l'utente non fornisce le informazioni necessarie oppure cancella
l'operazione che ha determinato la comparsa della dialog box.
Una finestra di dialogo in genere contiene controlli (che abbiamo
visto) combinabili fra loro.
Questi controlli sono gli elementi principali della dialog box.
Comportamento di una finestra di dialogo
Finestre di dialogo classificate in:
- 1. modali o non modali
- 2. movibili o fisse
- 3. ridimensionabili o no
1. Dialog box modali o non modali
-
Una dialog box modale impedisce all'utente di compiere
qualsiasi azione finche' l'utente non risponde al dialogo.
In genere ha una dimensione fissa, ma puo' essere movibile.
Contiene in genere anche pulsanti di comando OK e CANCEL.
-
Una dialog box non modale permette all'utente di proseguire
l'azione senza rispondere al dialogo.
2. Dialog box movibili o fisse
Una finestra di dialogo movibile puo' essere spostata
dall'utente in qualsiasi posizione dello schermo (simile a un
menu' tear-off).
In genere e' non modale e puo' essere fissa o ridimensionabile.
3. Dialog box ridimensionabili o no
Una dialog box ridimensionabile permette che le sue dimensioni
siano cambiate dall'utente.
In genere sono quelle non modali.
Finestre di dialogo piu' comuni
-
Finestre di messaggi
Forniscono informazioni, avvertimenti (warning) o messaggi critici
non richiesti dall'utente (in Macintosh dette "alert box").
-
Finestre informative sull'applicazione
Forniscono informazioni sull'applicazione.
Es.: nome, icona, copyright, numero della versione del
programma...
Attivate su richiesta dell'utente (in genere selezionando
la voce "about" dal menu' "help").
-
Finestre per l'apertura di file
In genere sono aperte quando l'utente seleziona voci dal menu'
"file".
Permettono all'utente di navigare nel file system alla ricerca del file
da aprire/da salvare/ecc.
L'aspetto della finestra varia da interfaccia a interfaccia.
-
Finestre di stampa
Permettono all'utente di impostare le opzioni di stampa di un
documento (numero di copie, pagine specifiche...).
Sono di tipo modale.
Progettazione funzionale di una finestra di dialogo
Occorre tenere conto di:
- 1. scelta del tipo di finestra di dialogo
- 2. scelta del layout (delle dimensioni)
- 3. scelta ed organizzazione dei controlli
1. Scelta del tipo di finestra di dialogo
Tipo: modale o no, movibile o no, ridimensionabile o no.
Importante capire quale tipo usare (come appaiono e come
si comportano).
Si dovrebbero usare il piu' possibile finestre non modali.
2. Scelta delle dimensioni della finestra di dialogo
Le dimensioni di una dialog box
dovrebbero essere mantenute piccole in modo da
enfatizzare la sua natura di finestra supplementare.
Dovrebbe essere abbastanza grande da mostrare tutte le sue scelte
(o almeno 6-8 se sono molte).
Alla sua comparsa una dialog box e' collocata al top dello stack
di finestre (non deve essere oscurata da altre finestre)
e diventa la finestra corrente.
Una dialog box modale resta attiva e al top finche' l'utente non
risponde.
Una dialog box non modale puo' diventare non piu' la finestra
corrente e/o essere oscurata da altre finestre.
3. Scelta ed organizzazione dei controlli all'interno di una
finestra di dialogo
Devono essere scelti accuratamente (ved. lezioni precedenti).
Ogni finestra deve contenere almeno un pulsante che chiuda la finestra
stessa.
Esempi:
- controllo OK nelle finestre di messaggi
- controlli OK o CANCEL per proseguire o cancellare
l'azione a cui il dialog box si riferisce
I pulsanti di controllo devono essere organizzati orizzontalmente
o verticalmente (es. orizzontalmente in fondo alla finestra).
I controlli devono essere organizzati secondo gruppi logici.
E' opportuno usare rettangoli di raggruppamento, titoli dei gruppi
e spazi vuoti per ragioni di estetica, chiarezza, e per distinguere
le componenti della finestra.
Nel caso di finestre di messaggi, e' opportuno che il messaggio sia
semplice e chiaro.
Utilizzo di icone (oltre al messaggio) per chiarezza.