Corso di Interfacce Utente - A.A. 2007-2008

PROGETTO DI LABORATORIO

Alcune precisazioni sul testo e sulla progettazione

(aggiornato al 23/5/08 mattina)

Non ci sono due vie con stesso nome o due infrastrutture con stesso nome.
Per semplicita' tutte le strade si chiamano "via" e non "viale", "corso", ecc.; e il loro nome e' semplicemente quello che segue (es. per "via Dodecaneso" il nome e' solo "Dodecaneso").

La funzionalita' di calcolare un percorso tra due punti era rimasta per errore nel testo (poi corretto) e non e' richiesta!!!

Nella versione per palmare:

• se usate finestre di dialogo, e' sufficiente che queste non superino i limiti delle dimensioni consentite, non preoccupatevi di dove il sistema le colloca quando le apre sul PC.
• anche per quanto riguarda il dialogo (predefinito Java) per la scelta del file, non vi preoccupate delle sue dimensioni, assumiamo che il Java fornito su un palmare lo implementi in dimensioni adatte al palmare.

Quando elencate gli stati della vostra interfaccia, dovete spiegare da che cosa e' caratterizzato ciascuno stato, indipendentemente dalle operazioni che hanno portato in quello stato.
Spesso infatti si confonde uno stato con un passaggio di stato, dovuto ad un'operazione.
Uno stato e' in generale caratterizzato da: operazioni possibili, tipologia di dati correntemente presenti in memoria e/o visualizzati.
Un'operazione non necessariamente passa ad un nuovo stato. Per es. dopo uno zoom sia le operazioni possibili che i dati memorizzati/visualizzati sono gli stessi.

Aggiornamenti del 23/5

La documentazione dovrebbe presentare lo stato dell'interfaccia tipo:

• lancio il programmaa e ottengo l'interfaccia X
• decido di cercare una infrastruttura allora clicco su Y e ottengo la finestra Z
• scrivo sulla finestra Z e ottengo l'interfaccia A se è tutto ok oppure B se c'è un errore e così via... fornendo schemi di interfaccia per ogni "stato" caratteristico della stessa.