Paola Magillo, Univestita' di Genova, Corso di Interfacce Utente per Informatica, a.a. 2002-2003.

INTRODUZIONE ALLE INTERFACCE UTENTE

Che cosa e' un'interfaccia

Interazione Uomo Macchina ha come scopo la collaborazione fra utente e computer per svolgere un certo lavoro.

Interfaccia utente o Graphical User Interface (GUI): strumento attraverso il quale il computer comunica con l'utente e viceversa, per realizzare (facilitare) questa collaborazione.

Il concetto di interfaccia e' "orientato": interfaccia della macchina "verso" l'utente.

In generale interfaccia e' anche fra due strati software: da strato di basso livello verso strato di alto livello.

Per interfacce utente distinguere tra:

Per interfaccia dell'intero sistema, vedremo: metafora della scrivania, window managament systems (finestre, eventi...).

Per interfaccia della singola applicazione, vedremo: dispositivi di interfaccia, contenitori, comportamenti.

Per entrambe, si applicano: look and feel, stili di interazione, consistenza.

Look and feel

Come l'interfaccia si presenta visivamente e come si lascia usare dall'utente.

Interazione

Interazione: modalita' attraverso la quale l'utente controlla il sistema o l'applicazione sottostante l'interfaccia.

L'interazione avviene tramite

L'interazione consiste in azioni dell'utente che provocano reazioni da parte dell'interfaccia.

Tipiche azioni dell'utente:

Tipici feedback da parte di interfacce utente:

Stili di interazione

Lo stile di interazione riguarda il modo in cui l'interfaccia

Tre stili fondamentali:

Stile di interazione linguistico

Tipico delle interfacce NON grafiche. Interazione da command-line.

Input dell'utente consiste in comandi alfanumerici. Output consiste in messaggi alfanumerici.

CONTRO:
Per poter interagire con l'interfaccia, l'utente deve conoscere il linguaggio (sintassi/semantica).
Difficile (lungo) da imparare.

PRO:
L'utente esperto riesce ad ottenere cio' che vuole in maniera molto veloce. Richiede poche risorse macchina.

Stile di interazione a menu'

Puo' essere realizzato sia da un'interfaccia grafica che da una non grafica.

In ogni momento l'utente puo' immettere una scelta in una lista che gli viene proposta. In base alla scelta dell'utente l'interfaccia compie un'operazione oppure propone un'altra lista di scelte (es: serie di menu' gerarchici, cioe' in cascata).

PRO:
L'interfaccia guida (assiste) l'utente passo-passo.
Permette all'utente inesperto di navigare tra le funzionalita' dell'applicazione.
Impedisce di invocare operazioni non valide.

CONTRO:
Per l'utente esperto, lentezza nell'accesso alle funzionalita' (per ovviare a questo esistono shortcut = scorciatoie cioe' tasti funzione che portano direttamente ad una funzionalita' senza navigare nella gerarchia di menu').
Non supporta interazioni complesse (es. immissione di un parametro numero reale).

Stile di interazione per manipolazione diretta

Tipico delle interfacce grafiche.

Mostra un insieme di oggetti sullo schermo e l'utente puo' interagire con ciascuno di essi. L'utente agisce direttamente su un oggetto (icona o simbolo) attraverso il mouse. Gli oggetti sono reattivi: il loro aspetto, posizione... cambia a seconda delle azioni dell'utente.

PRO:
Ricalca il modo naturale dell'utente di interagire con gli oggetti nel mondo reale.
Fornisce all'utente risultati visibili ed immediati (es. mediante animazione).

CONTRO:
L'interfaccia non fornisce assistenza passo-passo.

Esempio

Ambiente per gestione dei file.

Coesistenza di piu' stili

I tre stili si possono combinare tra loro nella stessa interfaccia per ottenere maggior facilita' d'uso.

Consistenza

Consistenza a due livelli:

Esempio: in applicazioni diverse la stessa funzione e' invocata tramite un elemento di interfaccia che ha apparenza e posizione analoga (es. menu' "file" con open - close - save).

Vantaggi della consistenza