Laboratorio di Interfacce Grafiche

Esercizio 1 (Java prima parte)

Ovviamente non e' necessario fare tutto...

Istruzioni generali

Un file XXXX.java contiene la definizione della classe di nome XXXX
si compila con "javac XXXX.java" producendo un file di nome XXXX.class
si esegue con "java XXXX" (la classe XXXX deve contenere un metodo chiamato main)

Se un programma e' fatto da piu' classi, si ha un file per ogni classe. Si compilano tutte le classi, si esegue quella contenente il main. Il sistema pensa automaticamente a mandare in esecuzione tutte le classi coinvolte (purche' i corrispondenti file ".class" siano nella stessa directory).

(1) Scopo: aggiungere componenti e comportamenti

Usare base di partenza l'esempio visto a lezione:
AWTExample.java(versione AWT) oppure SwingExample.java(versione Swing).

Aggiungere un altro bottone in modo tale che la pressione di tale bottone faccia terminare il programma.
(Nella versione Swing) Modificare il comportamento del bottone appena aggiunto in modo tale che faccia apparire una finestra di dialogo che chiede conferma all'utente se terminare, e termina solo in caso di risposta affermativa.
A tale scopo usare ShowOptionDialog della classe JOptionPane per aprire una finestra di dialogo modale e attendere risposta da tale finestra (ved. dispense).

(2) Scopo: sperimentare vari layout manager

Usare base di partenza sempre il programma d'esempio visto a lezione.

Mettere nella finestra piu' bottoni variando il tipo di Layout Manager.
Per esempio mettere 5 bottoni, un GridLayout 3x2 (l'ultima posizione restera' vuota), un FlowLayout coi 5 bottoni in sequenza, un BorderLayout con i 5 bottoni nelle 5 posizioni (north south east west center).
Inserire un gruppo di bottoni radio per selezionare il tipo di layout manager fra i tre elencati sopra.

(3) Scopo: monitorare tutti gli eventi possibili su un frame

Usare base di partenza il seguente programma:
EsFrame.java(versione AWT).

L'esempio gia' monitora gli eventi di classe ComponentEvent e WindowEvent stampando ad ogni evento una linea sullo standard output.

Il programma e' strutturato come segue:

Definisce sottoclasse EsFrame di Frame corrispondente ad un frame che reagisce ad eventi ComponentEvent e WindowEvent in un certo modo.
La classe EsFrame e' contemporaneamente ComponentListener e WindowListener di se stessa (class EsFrame ... implements ...).
I metodi della classe EsFrame sono:
- i metodi di ComponentListener e quelli di WindowListener
- il costruttore della classe, che associa alla finestra se stessa sia come component listener che come window listener
- il "main" che crea una finestra di classe EsFrame, ne stabilisce il titolo, il colore di sfondo, le dimensioni, e la mappa su schermo

Nota 1

E' necessario stabilire le dimensioni della finestra con setSize(...) prima di mapparla, altrimenti per default le sue dimensioni sarebbero nulle.
Un altro modo per stabilire le dimensioni e' pack(), che dimensiona la finestra basandosi sul suo contenuto. Qui pero' non e' possibile usare "pack" perche' la finestra non contiene nulla.

Nota 2

Esistono due modi principali di scrivere event listener in Java:

Definire un listener separato per ogni componente e per ogni evento a cui si vuole reagire. E' il modo usato nell'esempio visto a lezione, dove si crea un action listener per il bottone e un window listener per il frame.
Definire un solo listener che reagisce a tutti gli eventi. E' il modo usato qui. In generale e' meglio il primo modo. Il secondo modo e' indicato quando la componente che deve reagire agli eventi e' sempre la stessa (qui e' sempre il frame).
Una classe puo' essere sottoclasse (implements...) di una sola classe, ma puo' implementare (implements...) un numero arbitrario di interfacce.
Siccome gli event listener sono interfacce, una classe puo' implementarne piu' di uno (qui ne implementa gia' due). Non potevo invece usare gli adapter perche' gli adapter sono classi, e la mia classe EsFrame e' gia' sottoclasse di Frame, per cui non puo' essere sottoclasse di altro.
Che cosa bisogna fare
Aggiungere la gestione degli eventi di classi FocusEvent, MouseEvent, KeyEvent, aggiungendo:
- FocusListener che stampi su standard output un messaggio dicendo che la finestra ha ottenuto / perso il focus
- KeyListener che stampi su standard output il carattere introdotto e il tipo di interazione avvenuta (pressione, rilascio, digitazione)
- MouseListener che stampi su standard output le coordinate attuali del mouse e il tipo di interazione avvenuta (pressione, rilascio, click, entrata, uscita)
- eventualmente MouseMotionListener che stampi su standard output le coordinate attuali del mouse
Per informazioni sui metodi da implementare per i vari listener, vedere le dispense o la documentazione in linea su Java API.