Corso di
Sistemi di elaborazione dell'informazione: Tecniche di Simulazione
- Attivazione:
- Anno Accademico 98/99, secondo semestre
- Docente:
- Prof.
Giovanni Chiola
(email: chiola@disi.unige.it)
- Informazioni generali:
- Piani di Studio,
Prerequisiti,
Obiettivi,
Programma,
Esame,
Testi di Riferimento.
Questo corso é progettato come corso caratterizzante
l'indirizzo "Architetture Hardware e Software"
del corso di Laurea in Informatica.
Il corso é tuttavia "autocontenuto" (ossia fornisce
una panoramica generale abbastanza completa dell'argomento)
e può quindi essere inserito come insegnamento opzionale
anche in un piano di studio ad indirizzo diverso senza richiedere
necessariamente l'inserimento di altri insegnamenti dell'indirizzo
"Architetture".
Data la sua caratterizzazione a cavallo tra aspetti
teorico-metodologici ed aspetti schiettamente applicativi,
l'insegnamento é adatto ad essere inserito anche
come opzionale al terzo anno di Diploma Universitario in
Informatica per chi fosse interessato ad applicazioni
di tipo modellistico/simulativo.
A livello di predisposizione degli orari verrà considerato
come corso da inserire al quinto anno della laurea oppure
al terzo anno del diploma.
Nell'economia di un piano di studi individuale, tuttavia, non
ci sono controindicazioni all'inserimento dell'insegnamento
al quarto anno del corso di laurea (se non per eventuali
sovrapposizioni di orario con altri corsi inseribili al quarto
anno).
É richiesto aver frequentato i corsi del primo biennio
di Informatica ed i corsi di Calcolo delle Probabilità e
Statistica e di Calcolo Numerico.
Per le esercitazioni di laboratorio si richiede dimestichezza
col sistema operativo Linux e la conoscenza degli ambienti
di programmazione in linguaggio Java (preferibilmente) oppure
C/C++.
Fondamentale per l'accesso alla letteratura sull'argomento
é la conoscenza della lingua Inglese, almeno a livello
scritto.
Sopratutto per la parte modellistica e per la parte finale del
corso su simulazione parallela é utile (anche se non
strettamente indispensabile) avere nozioni elementari di sistemi
distribuiti.
Il corso si propone come obiettivo l'introduzione delle tematiche
e delle tecniche fondamentali di simulazione "per eventi discreti".
Verranno trattati sia aspetti teorici che pratico/applicativi,
e si tenderà a sviluppare le capacità di concepire,
realizzare ed utilizzare simulatori ad eventi discreti basati
su tecnologia object-oriented. Oltre ad una parte consistente
dedicata alle tecniche classiche di modellazione e simulazione,
il corso prevede anche una parte finale (opzionale per gli
studenti iscritti al Diploma) su argomenti di simulazione
distribuita, attualmente ancora oggetto di ricerca scientifica.
- Introduzione (4h)
- Definizioni, alcuni esempi e panoramica storica del settore.
- Reti di Petri temporizzate (10h)
- Definizioni, esempi, proprietà strutturali, struttura
ad eventi e semplice motore di simulazione.
- I componenti di un simulatore (10h)
- Generazione di numeri pseudo-casuali, lista degli eventi,
rappresentazione ed aggiornamento dello stato, raccolta di
misure.
- Tecniche di simulazione (6h)
- Modellazione e valutazione dei parametri di ingresso,
sviluppo del codice di simulazione, validazione e raccolta
dei risultati.
- Simulazione parallela e distribuita (8h)
- Metodi di parallelizzazione, algoritmi distribuiti classici
Conservativo e Time-warp, algoritmi adattativi con controllo
mediante attribuzione di risorse.
Oltre alle 38 ore di lezione (circa) svolte dal docente,
gli studenti saranno chiamati loro stessi a svolgere dei brevi seminari
di 20-30 minuti a testa alla fine del corso, nei quali
illustreranno argomenti approfonditi autonomamente a scelta tra
quelli accennati a grandi linee a lezione dal docente.
Si prevedono in oltre alcune sedute di laboratorio per sperimentare
algoritmi e strutture dati in linguaggio Java oppure C/C++.
Si compone di una valutazione (tra 0 e 10 punti) del seminario finale
tenuto da ciascuno studente e di una prova orale (valutata da 0 a 20
punti) sugli argomenti teorici visti a lezione e sugli aspetti
pratico/applicativi affrontati sia a lezione che in laboratorio.
-
G. Balbo and M. Silva, eds., "Performance models for discrete event
systems with synchronizations: formalisms and analysis techniques",
1999;
limitatamente ai capitoli I.2 e I.3 ed alla Parte VII.
Bozza del libro disponibile presso il docente.
-
Manuali, articoli e appunti messi a disposizione dal docente.
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Last updated: 6 novembre 1998